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Strumento Attuativo

Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA a sostegno delle imprese di produzione audiovisiva e cinematografica

Codice: RLL12023033503

Domanda dal: 26/10/2023, ore 10:00

Scade il: 18/01/2024, ore 16:00

Attività Culturali e Spettacolo

Imprese Imprese

Il Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA sostiene le piccole e medie imprese del settore della produzione audiovisiva e cinematografica (codice ATECO 59.11) per la produzione in Lombardia di opere audiovisive a valenza culturale, destinate alla distribuzione nazionale e internazionale.

Sono ammissibili ad agevolazione le opere audiovisive da realizzare in Lombardia afferenti alle categorie sottoindicate:

Linea A:
A.1 lungometraggi di finzione o animazione con una durata minima di 52 minuti
A.2 opere seriali di finzione o animazione 

Linea B:
B.1 documentari con una durata minima di 52 minuti, realizzati anche con tecniche di animazione
B.2 documentari seriali, realizzati anche con tecniche di animazione

Il Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA sostiene le piccole e medie imprese del settore della produzione audiovisiva e cinematografica per la realizzazione di opere cinematografiche e audiovisive a valenza culturale sul territorio regionale destinate alla distribuzione nazionale e internazionale.

Scheda informativa

Possono partecipare le PMI (ai sensi dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i.), che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

a) regolarmente iscritte come “Attiva” con codice, primario o secondario, ATECO 2007, J 59.11, codice NACE J 59.11 al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio o ad un
registro equivalente in uno Stato membro dell’Unione Europea;

b) costituite da non meno di due anni a far data dalla presentazione dell’istanza, con almeno due bilanci depositati o, nel caso di soggetti non tenuti al deposito del bilancio, con almeno due dichiarazioni fiscali presentate;

c) produttori indipendenti;

d) produttori unici o coproduttori dell’opera audiovisiva presentata nella misura minima del 10% nel caso di coproduzioni internazionali o del 20% nel caso di coproduzioni nazionali, o avere un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera audiovisiva;

e) avere già una sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia (rilevabile nella visura camerale) o impegno ad attivarne una entro i termini previsti per l’erogazione dell’acconto e/o saldo dell’agevolazione;

f) non avere ancora avviato in Lombardia i lavori relativi alla produzione audiovisiva per i quali richiede il contributo;

g) operare nel rispetto delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro e degli obblighi contributivi. 

La dotazione finanziaria del bando è pari a € 3.000.000 destinati a finanziare le due seguenti linee di intervento:

Linea A: € 2.400.000 per lungometraggi e opere seriali sia di finzione sia di animazione. 
Linea B: € 600.000 per documentari singoli e seriali, realizzati anche con tecniche di animazione.

Il presente bando è finanziato con risorse dell’Asse I del PR FESR 2021-2027 di Regione Lombardia a valere su:

Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) per il 40%;

Risorse statali per il 42%;

Risorse regionali per il 18%.

L’agevolazione regionale viene concessa sotto forma di sovvenzione a fondo perduto.

L’agevolazione viene concessa ed erogata nella misura percentuale massima del 50% delle spese di produzione da sostenere in Lombardia e ammissibili secondo quanto indicato dal bando, fatti salvi i limiti imposti dalla normativa sugli aiuti di stato e la soglia di contributo massimo concedibile per ciascuna categoria pari a:
A.1: € 250.000,00 per lungometraggi di finzione o animazione;
A.2: € 300.000,00 per opere seriali di finzione o animazione;
B.1: € 75.000,00 per documentari singoli;
B.2: € 150.000,00 per documentari seriali.

L’agevolazione è concessa come contributo a fondo perduto ai sensi dell’art. 54 del Regolamento (UE) n. 651/2014, come modificato dal Regolamento (UE) n. 1315/2023.

L’ importo dell’aiuto concesso è calcolato in termini di percentuale delle spese relative alle attività di produzione effettuate in Lombardia (art. 54 par. 4 lett. b).
Sono considerati ammissibili i costi complessivi relativi alla produzione (art. 54 par. 5 lett. a).

Verrà verificato il c.d. effetto di incentivazione secondo quanto disposto all’art. B.2.b “Durata dei progetti”: l’aiuto costituisce incentivo se il primo impegno giuridicamente vincolante connesso alla produzione dell’opera audiovisiva in Lombardia è successivo alla presentazione della domanda di contributo (art. 6).
Il contributo può essere cumulato con qualsiasi altro aiuto di Stato, anche a titolo di “de minimis”, riconosciuto all’impresa beneficiaria a valere sulle medesime spese ammissibili o con aiuti di Stato relativi alla realizzazione della medesima opera audiovisiva, a condizione che l’intensità totale di aiuto non superi i limiti individuati e definiti dagli artt. 8 (Cumulo) e 54 (Regimi di aiuto a favore delle opere audiovisive) del Regolamento (UE) n. 651/2014.
Ai sensi dell’art. 54 del Regolamento (UE) n. 651/2014 l’intensità di aiuto per la produzione di opere audiovisive non supera il 50 %.

Tale l'intensità di aiuto può essere aumentata:
a) al 60 % dei costi ammissibili per le produzioni transfrontaliere, finanziate da più di uno Stato membro e a cui partecipano produttori di più di uno Stato membro;
b) al 100 % dei costi ammissibili per le opere audiovisive difficili e le coproduzioni cui partecipano paesi dell'elenco del comitato per l'assistenza allo sviluppo (DAC) dell'OCSE.
Inoltre, viene verificato che il massimo della spesa soggetta a obblighi di spesa a livello territoriale italiano non superi complessivamente l'80% del bilancio totale di produzione.

Il credito di imposta (tax credit), riconosciuto a ciascun produttore in relazione alle spese ammissibili direttamente sostenute ai sensi dei Decreti Ministeriali che disciplinano la materia, può essere cumulato nei limiti massimi dell’intensità di aiuto prevista per le diverse tipologie di produzione cinematografica ed audiovisiva descritte, comunque nei limiti di cui ai precedenti punti.

La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata, pena la non ricevibilità, dal soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo di Bandi Online

a partire dalle ore 10:00 del 26 ottobre 2023

fino alle ore 16:00 del 18 gennaio 2024

Procedura valutativa a graduatoria.

Per assistenza relativa alla fase di concessione, contattare la casella produzionecinematografica@regione.lombardia.it   
Per assistenza relativa alla fase di erogazione, sarà in seguito comunicata la casella di posta elettronica dedicata.

Per assistenza tecnica sull’utilizzo del servizio on line della piattaforma Bandi Online scrivere alla casella mail bandi@regione.lombardia.it o contattare il numero verde 800.131.151 attivo dal lunedì al sabato escluso festivi:
dalle ore 8.00 alle ore 20.00 per questioni di ordine tecnico
dalle ore 8.30 alle ore 17:00 per richieste di assistenza tecnica.

(*) La scheda informativa tipo dei bandi regionali non ha valore legale. Si rinvia al testo dei bandi per tutti i contenuti completi e vincolanti.

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